lunedì 19 agosto 2013

The woman who saved southern football


Richard Von Albade Gammon era nato il 4 dicembre 1879 a Rome, in Georgia. Trascorsi gli anni giovanili nella sua città, si era trasferito all'Università della Georgia, ad Athens, per esprimere il suo talento sportivo. Da Roma ad Atene.

A quell'epoca, il coach di Georgia era un personaggio poi diventato mitico come Glenn "Pop" Warner. Gammon fu schierato per tutta la stagione 1896 come quarterback e fu ai nastri di partenza anche nella successiva stagione 1897 sotto il nuovo coach McCarthy che lo schierò halfback e defensive contro Clemson e Georgia Tech, ottenendo due vittorie.
Il 30 ottobre 1897 Georgia aveva in programma la sfida all'University of Virginia ad Atlanta. All'inizio del secondo tempo Von Gammon entrò in una mischia con palla a Virginia, nel tentativo di effettuare un placcaggio, una volta terminata la giocata, gli altri giocatori si rialzarono mentre lui rimase immobile a terra. Erano altri tempi riguardo ai soccorsi e la situazione fu presa in mano da due medici che stavano seguendo la partita da spettatori sulle tribune, riscontrando, seppur privi di strumenti del mestiere, una commozione cerebrale. Il ragazzo fu portato in fretta e furia al Grady Memorial Hospital di Atlanta dove morì nelle prime ore del mattino del 31 ottobre 1897. Il conseguente funerale, tenuto presso First Presbyterian Church a Rome, ma soprattutto la diffusione sulla stampa della morte di Von Gammon, furono devastanti sia per giocatori di Virginia, che per l'opinione pubblica.
La legislatura della Georgia era in sessione, al momento dell'accaduto, e sull'onda emozionale della tragedia, i deputati promossero e votarono 91-3 un disegno di legge per vietare lo sport del football nello stato della Georgia. Altrettanto fece il Senatore Allen al senato dello stato che votò una analoga norma 31-4 per vietare tale gioco non solo nelle università ma anche in qualsiasi altra istituzione statale o che riceveva sovvenzioni dallo stato, come riportato dal New York Times del 2 novembre. Il disegno di legge avrebbe terminato i programmi di Georgia, Georgia Tech, e Mercer, ed avrebbe avuto semplicemente bisogno della controfirma dell'allora governatore William Yates Atkinson per diventare norma efficace a tutti gli effetti. Il senato accademico di Georgia aveva nel frattempo già votato autonomamente sulla soppressione del programma di football.

Rosalind Burns Gammon, madre di Von, in mezzo a questo enorme movimento contro la causa della morte di suo figlio, fece qualcosa che le rende merito non tanto per le conseguenze, quanto per la dimostrazione che l'amore per un figlio significa anche comprendere gli amori del proprio figlio: prese carta e penna e scrisse una lettera al suo rappresentante che in seguito finì nelle mani del governatore. La donna si diceva addolorata per la tragica morte del figlio, ma non voleva che lo sport che Von aveva tanto amato, finisse fuori legge. 
"It would be the greatest favor to the family of Von Gammon if your influence could prevent his death being used for an argument detrimental to the athletic cause and its advancement at the University. His love for his college and his interest in all manly sports, without which he deemed the highest type of manhood impossible, is well known by his classmates and friends, and it would be inexpressibly sad to have the cause he held so dear injured by his sacrifice. Grant me the right to request that my boy's death should not be used to defeat the most cherished object of his life. Dr. Herty's article in the Constitution of Nov. 2d is timely, and the authorities of the University can be trusted to make all needed changes for all possible consideration pertaining to the welfare of its students, if they are given the means and the confidence their loyalty and high sense of duty should deserve."
Nella freddezza di pensiero che la donna riuscì a mantenere nella missiva, menzionò come due suoi amici erano rimasti uccisi in incidenti mentre praticavano arrampicata e pattinaggio, e di come questi sport non erano stati vietati. Il Governatore Atkinson, colpito dalla lettera, pose il veto alla proposta di legge il 7 dicembre 1897. 
La signora Gammon, ancora oggi, è conosciuta come la donna che ha salvato college football in Georgia, e più in generale colei che ha salvato il college football nel sud degli States. Nel 1921, i ragazzi che avevano fatto parte della squadra di Virginia nel 1897 consegnarono una targa all'University of Georgia in onore di Von Gammon e di sua madre.

1 commento:

  1. Supenda storia, che ovviamente non conoscevo.
    Non so dove trovi queste storie, ma comunque le riporti in modo eccezzionale e sembra davvero di leggere un libro.
    Complimenti Gianni!

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